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Quello che rimane — Sergio Scabar

20,00

Quello che rimane è il catalogo della personale di Sergio Scabar, inaugurata il 10 ottobre 2018, in occasione della Giornata Mondiale della Salute Mentale. Fino alla fine degli anni ’70 Scabar sperimenta i generi, concentrandosi su storytelling e reportage. Negli anni ’80 esplora la fotografia concettuale. Negli anni ’90 approda ad una fotografia incentrata sulla rappresentazione della natura e degli oggetti, fedele alla tecnica analogica e alla stampa.
Le opere nel catalogo appartengono a questi 3 diversi periodi. Interno di un interno di un ospedale psichiatrico (1976) è un reportage di una notte di Natale, nel reparto psichiatrico di Gorizia. Questo ospedale, guidato da Franco Basaglia e dal suo team, nei primi anni ’60 avviò la prima esperienza anti-istituzionale nella cura dei disturbi psichiatrici. Le immagini della serie sono in una sequenza serrata. Scabar si pone inizialmente tra le persone, per poi allontanarsi gradualmente dal luogo in cui si svolge la festa. Serenità e relax, e una vera umanità, emergono da questa indagine che ha la durata di una pellicola e di una festa.
Autoanalisi (1978), seppur toccando il tema della salute mentale, affronta il linguaggio fotografico concettuale. È un percorso visivo attraverso gruppi di tre immagini identiche, un autoritratto dell’artista, sottoposto ad interventi meccanici o chimici sempre più invasivi e distruttivi. Ogni sequenza è un diverso disagio o malessere che, di volta in volta, finisce per cambiare o addirittura danneggiare l’identità del soggetto.
Il libro si chiude con una fotografia del 2017 in cui un mucchio di scarpe in disuso e rovinate può essere visto come simbolo della perdita dell’identità sociale da parte dei pazienti psichiatrici all’ingresso nei manicomi.
Nel libro sono pubblicati tre testi inediti di Giovanni Fierro. I due artisti, che collaborano per la prima volta, dialogano sul tema della salute mentale e indugiano con la stessa curiosità e delicatezza sull’umanità dei ‘lunatici’.
Il design del libro è un omaggio al libro fotografico, politico e sociologico Morire di Classe di Carla Cerati e Gianni Berengo Gardin, pubblicato nel 1969.

29 disponibili

Descrizione

fotografie: Sergio Scabar
testi: Giovanni Fierro
prefazione: Sara Occhipinti
design: Andrea Occhipinti

editore: studiofaganel, ottobre 2018

dimensione: 15 x 22.8 cm
pagine: 80

tiratura: 300

lingua: italiano

ISBN: 978-88-943821-1-2