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Giulia Iacolutti

Giulia Iacolutti (1985) fotografa documentarista e artista visuale, dopo la laurea in Economia dell’Arte presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia, studia fotografia e video presso l’Accademia del Teatro alla Scala di Milano. Nel 2014 vince un bando europeo e si trasferisce per quattro anni in Messico, dove si diploma in Foto Narrativa presso la Fondazione Pedro Meyer con una borsa di studio del World Press Photo.

Impegnata nella ricerca sulla narrativa, oltre alla fotografia, utilizza differenti linguaggi e supporti per esplorare temi di natura socio-politica relazionati alle lotte di resistenza identitaria.

Il suo lavoro è stato esposto in Messico, Colombia, Stati Uniti, Spagna, Argentina e Italia e ha pubblicato su testate nazionali e internazionali tra cui National Geographic, Vice, La Repubblica, Al Jazeera, L’Espresso e Gatopardo.

Tra il 2016 e il 2018 è stata nominata al Joop Swart Masterclass, al 6×6 Talent Program del World Press Photo e al Foam Paul Huf Award. Nel 2019 riceve dal CRAF- Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia il premio Friuli Venezia Giulia Fotografia. Nel 2020 con Inscape vince l’open call Refocus del MIBACT, MUFOCO e Triennale Milano dove viene esposto nel 2021. E’nominata tra i runners-up del Foam Talent 2021. Nel 2021 vince il Premio Paolo Cardazzo e nel 2022 il bando Italia Inclusiva indetto dal Ministero degli Esteri.

Le sue opere fotografiche, video, tessili, calcografiche e performative sono pubblicate ed esposte in ambito internazionale, e si trovano in collezioni sia pubbliche che private tra cui: Mufoco (Museo di Fotografia Contemporanea di Milano); CRAF (Centro di Ricerca e Archiviazione della Fotografia di Spilimbergo-PN); Archivio Fotografico Lucchese; Collezione Donata Pizzi.

Nel 2019 esce il suo primo libro Casa Azul, pubblicato da The(M) edition, Parigi, e studiofaganel editore. Il libro vince il Premio Marco Bastianelli 2020, come miglior libro d’artista di fotografia. Riceve inoltre la menzione d’onore al Photobook Maribor Award 2020.

Casa Azul è in diverse collezioni tra cui: la Biblioteca della Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, Roma, Artphilein Library, Lugano, Folio- Centro de la Imagen, Città del Messico, e nella Collezione Gabriela Cendoya Bergareche, Museo San Telmo, Spagna.

Il progetto Casa Azul nel novembre del 2021 è esposto in una personale al PAC- Padiglione d’arte contemporanea di Milano.