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Nero

“Nero” è il catalogo della personale dell’artista Edi Carrer, nato a Pordenone nel 1974. L’artista appena ventenne inizia un percorso artistico affidandosi inizialmente al linguaggio pittorico. Nel 1996 iniziano le prime esposizioni, di pittura e incisione, ma prosegue la ricerca di una nuova forma espressiva. Nel 1998 affronta e si affida alla terza dimensione, partendo dal materiale ligneo per poi passare definitivamente al marmo.

Carrer non abbandona gli altri mezzi espressivi a favore della scultura. Inizia invece una libera ed efficace contaminazione tra linguaggi figurativi tradizionali e il riciclo di materiali di vario genere. Disegni, incisioni e pitture convivono sapientemente con oggetti o reperti organici a formare opere che sfuggono a una facile definizione e catalogazione. Tuttavia nei lavori di Carrer emerge, come tratto unitario, la ricerca di una bellezza intesa come essenzialità, sottolineata da una complessiva pulizia di forme, dall’ordine compositivo, dall’elenco nitido e preciso dei materiali adoperati.

“Nero” si svolge in due spazi espositivi e conferma la collaborazione tra la galleria e il Palazzo del Cinema/Hiša Filma- Kinemax in occasione del 35esimo Premio Internazionale alla miglior sceneggiatura “Sergio Amidei”. L’artista espone presso studiofaganel una serie di opere a tre dimensioni: i Paesaggi, sculture di piccole dimensioni in marmo nero del Belgio; le grandi composizioni in metallo nero, scatole in cui elementi incisi, scolpiti o recuperati, spesso bianchissimi, sono incasellati e celebrati con una sorta di solennità; infine le piccole composizioni costituite da taccuini su cui l’artista dispone come in un collage i sui personali “appunti di viaggio”.
Al Kinemax sono esposti, in uno spazio che evoca una scatola nera, un video e 40 disegni realizzati a china su carta. Questi ultimi sono autoritratti in cui sono più spiccate, rispetto alle sculture, l’attitudine seriale e la volontà narrativa dell’artista. Ne deriva, nel complesso, un articolato racconto autobiografico incentrato sulla sofferenza e sulla caducità, sulla vita e sulla morte.

Opere: Edi Carrer

Testi: Manuela Dago, Cristina Feresin, Saša Quinzi

Referenze fotografiche: Alessandro Ruzzier

Design: Andrea Occhipinti

Editore: studiofaganel, luglio 2016

Pagine: 72

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