Into the Fire è il secondo libro di fotografie di Matt Stuart che segue il suo acclamato All that life can Afford. Into the Fire documenta la vita quotidiana delle persone che vivono a Slab City, una comunità off-grid con sede in un’ex base militare nel deserto di Sonora, appena a nord del confine con il Messico. Ospita viaggiatori, amanti dei cani, ladri, veterani militari, artisti e inventori. La sua popolazione conta migliaia di persone durante l’inverno, in estate, quando le temperature possono superare i 49 ° C (120 ° F), si riduce a poche centinaia. I veri Slabbers sono le persone che sono riuscite a sopravvivere due estati. Queste sono le persone con cui Matt ha stretto amicizia e ha fotografato. Questo è un mondo in cui le persone costruiscono bunker ricoperti di terra per vivere e fare il bagno nelle sorgenti fangose ​​del deserto, i pneumatici sono usati come ghirlande decorative e un bivio è segnalato con una forcella di compensato di grandi dimensioni. Slab City invita le persone a venire così come sono. La maggior parte degli Slabbers ha lottato nel mondo per il pagamento dell’affitto e per le chiacchiere, svantaggiati dalla loro mancanza di conformità sociale. Le lastre forniscono rifugio. Accettare i difetti degli altri è un passo verso l’accettazione di te stesso.