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La stanza di Mnemosine — Alessandra Calò

50,00

La memoria non è una traccia ferma in un tempo lontano, bensì un processo in continua trasformazione che si arricchisce di nuove storie contemporanee.
Mnemosine è la dea greca della memoria e la sua stanza potrebbe definirsi il mio tentativo di ritornare sull’evento storico che ha segnato l’epoca di due nazioni: la migrazione italiana in Germania.
Nella Stanza di Mnemosine si dialoga su archivio, memoria e migrazione con un linguaggio fotografico differente: immagini antiche ad accompagnare il patto firmato nel 1955 e contemporanee a rappresentare le testimonianze delle nuove generazioni.
Una busta chiusa, pronta per essere nuovamente archiviata, che all’interno conserva la Storia con una nuova storia. Perché qui, la memoria ufficiale si è aperta ad una narrazione plurale.
Recuperando, aggiungendo, sovrapponendo elementi, ho cercato di tessere ancora la trama per farne nuovo tessuto, intrecciando storia collettiva e vissuto individuale.

Pubblicato in occasione dell’anniversario dei 70 anni dell’accordo italo-tedesco per il reclutamento ed il collocamento di manodopera italiana nella Repubblica Federale di Germania (Das Anwerbeabkommen) e della XXI Giornata del Contemporaneo presso L’Istituto Italiano di Cultura di Colonia.

2 disponibili

Descrizione

fotografie: Alessandra Calò
editore: Danilo Montanari editore, 2025

dimensione: 24 × 33 cm
Busta d’archivio contenente: documenti, foto, appunti ed un leporello cm 7×10
edizione: 1
tiratura: 75
lingua: italiano, tedesco