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Please notify the sun — Stephen Gill

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È stato nel 2017 che ho iniziato a sospettare che un singolo pesce potesse contenere un universo di proporzioni infinite e quanto potesse essere sorprendente un viaggio all’interno del suo corpo. Così ho iniziato a ricercare tutto ciò di cui avrei avuto bisogno per intraprendere una spedizione del genere. A gennaio 2020 avevo costruito un piano di lavoro, ottenuto un microscopio, una macchina fotografica, ottiche, luci e frigorifero. Mentalmente, però, ero tutt’altro che pronto. Mi mancavano il coraggio, il tempo, l’energia e la forza mentale per intraprendere questo viaggio sconosciuto.
A febbraio, il mondo era esposto ed era nella morsa inimmaginabile della pandemia. Il tempo si è mosso in modi completamente nuovi poiché così tanti sono stati colpiti, si sono ammalati e hanno reclamato la vita.
Questo vuoto nel tempo, con tutti i movimenti limitati, in qualche modo ha presentato una piattaforma da cui potevo finalmente lanciare il mio viaggio interiore dei pesci. Ero pronto a esplorare per un periodo di tempo imprecisato, ma prima di tutto dovevo, ovviamente, prendere un pesce. Essendo davvero inesperto nella pesca, ci sono voluti un totale di nove viaggi e trenta ore.
Il 10 aprile 2020, verso le 15.30, muniti di sacchi a pelo e spaghetti istantanei, io e i miei figli siamo arrivati ​​in un punto dove roccia piatta, erba e arbusti incontrano il mare. Avevo quasi avuto l’idea di non prendere mai un pesce a questo punto, quindi è stato uno shock improvviso quando una scossa è stata inviata attraverso la canna alle mie mani seguita da uno spruzzo d’argento che è apparso sull’acqua senza onde. Mia figlia Ada ha gridato: “Prendi la rete papà!” e lei vide il leggero panico sul mio viso perché non ero riuscito a ricordare la prossima cosa necessaria per sbarcare il pesce.
Sapendo che sarebbe stato un viaggio sensibile al fattore tempo poiché il decadimento sarebbe iniziato il giorno successivo, ho iniziato quello che alla fine è stato un viaggio di dieci settimane. Niente avrebbe potuto prepararmi per ciò che avrei incontrato lungo la strada o quanto mi sarei ammalato durante la realizzazione di questo lavoro.

 

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Descrizione

fotografie: Stephen Gill
testo: Karl Ove Knausgård

editore: Nobody books, 2021

dimensione: 21,6 x 27 cm
pagine:  168

edizione: 1
lingua: inglese

ISBN: 978-91-985233-2-4

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