Questa nuova edizione di Segregation Story di Gordon Parks include diverse fotografie mai pubblicate prima, nonché riproduzioni migliorate create dai lucidi originali di Parks. Una selezione di 26 immagini da Segregation Story apparve per la prima volta nel numero del 24 settembre 1956 della rivista Life come parte del saggio fotografico “The Restraints: Open and Hidden”. Sebbene alcuni di questi siano stati esposti durante la sua vita, la maggior parte del lavoro di Parks era ritenuto perduto. Nel 2011, cinque anni dopo la morte di Parks, la Gordon Parks Foundation ha scoperto più di 70 diapositive a colori della serie. Rivisitando il libro originale pubblicato da Steidl nel 2014, questa edizione ampliata è la pubblicazione più completa di questo importante corpus di lavori fino ad oggi.

Nell’estate successiva al boicottaggio degli autobus a Montgomery del 1955, la rivista Life inviò Gordon Parks in Alabama per documentare la realtà quotidiana degli afroamericani che vivevano sotto le leggi Jim Crow che imponevano la segregazione razziale. Nel corso di diverse settimane, nell’estate del 1956, fotografò una famiglia allargata afroamericana, i Causey, a casa e al lavoro nelle zone rurali del sud. Le fotografie a colori risultanti sono tra le immagini più potenti e innovative di Parks e da allora sono diventate rappresentazioni iconiche delle condizioni che hanno portato al movimento per i diritti civili. Tra loro c’è quella di Joanne Thornton Wilson e sua nipote, Shirley Anne Kirksey, in piedi davanti a un teatro a Mobile, in Alabama: un’immagine celebre che divenne, nelle parole di Parks, una potente “arma scelta” nella lotta contro il razzismo. e segregazione. Oltre alle immagini inedite della serie, l’espansione Segregation Story include un nuovo saggio dell’artista Dawoud Bey, insieme ai testi della prima edizione dello storico dell’arte Maurice Berger e della stimata giornalista e attivista per i diritti civili Charlayne Hunter-Gault.

Co-pubblicato con la Gordon Parks Foundation.