Una delle città più densamente popolate del mondo, Hong Kong è un luogo di forti contrasti; Un ambiente urbano claustrofobico circondato dall’acqua e dalla natura incontaminata. Ho vissuto a Hong Kong con la mia famiglia per otto anni, da ottobre 2014 a maggio 2022. Questo periodo è stato caratterizzato da circostanze significative. La rivoluzione degli ombrelli nel 2014, la serie di proteste nel 2019 e la pandemia di COVID-19; questi eventi hanno lasciato segni indelebili nella coscienza collettiva di Hong Kong.
Con l’aiuto di metafore visive, ho analizzato il mio rapporto con la città, con l’intento di tracciare un ritratto di Hong Kong e delle sue realtà complesse e stratificate.
Di tanto in tanto, passeggiando per la città, si poteva scorgere un tram che passava; il cartello di destinazione con la scritta “Happy Valley”, la fermata del capolinea. In quei momenti, in cui senti il peso della città sulle spalle, mi piace immaginare che offra un senso di speranza.